Non mi hanno licenziato

 ..di Davide Tutino – 01/05/2025

Ancora professore, per sempre studente

Si vince, si perde, si lotta.
In questo primo Maggio sento che dobbiamo tornare a costruire lo strumento che ci consente di lottare insieme, una parola che significa “Giustizia Condivisa” ovvero il Sindacato.

  • Per la pace, per il diritto alla vita e per la vita del diritto.
  • Per i palestinesi e per gli ebrei perseguitati dal governo israeliano.
  • Per gli ucraini usati come carne da cannone dall’Unione Europea, dalla Gran Bretagna, dalle mafie finanziarie.
  • Per le vittime dell’obbligo, dell’obbedienza vaccinale e della defiScienza.
  • Per gli studenti imbavagliati e detenuti in scatole d’amianto.
  • Per l’acqua nelle acquasantiere.
  • Per i prigionieri della rete e per i prigionieri fuori dalla rete, da Alfredo Cospito a Gianni Alemanno.
  • Per i desaparecidos della psichiatria, come Nuzzo e Gianini.
  • Per i licenziati come Stefano Putzer e Nandra Schilirò.
  • Per i nostri Marco Di Bernardino e Felice Osio, a cui le aziende non riconoscono i diritti sindacali.
  • Per i ricattati come tutti, come noi tutti, nella società della sorveglianza e del ricatto globale.

È di ieri la notizia che continuerò ad essere professore.
A partire da Ottobre, la scuola ha chiesto nei miei confronti una serie di sanzioni esemplari, che potevano arrivare fino al licenziamento, motivandole con le nostre lotte sindacali, dal vaccino fino all’amianto e alla Palestina.
Il Sindacato FISI mi ha difeso, e non sono stato licenziato.
L’ultima frontiera è stata il ricorso alla psichiatria, domandando ai medici del lavoro se per le nostre lotte sindacali io fossi mentalmente idoneo all’insegnamento.
Gli psichiatri mi hanno spremuto lungamente e dolorosamente, dovendo infine riconoscere la mia sanità mentale.
Ma forse hanno sbagliato.
Forse occorre essere folli per continuare a lottare, costantemente sorvegliati e ricattati, e noi lo siamo, lo fummo e lo saremo, folli d’amore.
Uniamoci perché la strada è lunga, perché la strada non c’è, perché la strada siamo noi.

 

Professor Studente Davide Tutino
Sindacato FISI prov. Roma www.fisisindacato.it

Video messaggio di Davide

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